La Leggenda del Grande Tempio: un film lungo 10 anni
Correva l'anno 2002 quando la Toei decise di rimettere mano all'opera di Masami Kurumada, Saint Seiya, iniziando a produrre gli OAV del capitolo finale del manga incentrato sulla battaglia con il dio degli Inferi, Hades. Da quel momento, per l'opera di Kurumada, iniziò una seconda vita che portò la serie a connettersi con diversi spin-off, sia manga che anime. Durante questi anni di produzioni si iniziò a vociferare di un nuovo progetto, diverso dagli altri visti fin'ora: la creazione di un film live-action con attori in carne ed ossa.
L'obbiettivo era quello di seguire la via tracciata in origine dal film tratto dall'omonimo manga “Death Note” del 2006, una produzione giapponese, ma che trovò consensi anche in occidente. Così le Major americane, dopo la creazione di film sui supereroi dei fumetti Marvel e DC, tentarono l'esplorazione di un nuovo genere, cercando di scoprire una nuova, eventuale, miniera d'oro. Così partì la caccia ai titoli più popolari dei manga giapponesi, con il primo, e forse il più conosciuto, DragonBall, che entrò nella scuderia della 20th Century Fox.
La Fox produsse “DragonBall Evolution”, che si rivelò un flop sotto molti punti di vista. Nello stesso periodo, il portale cinematografico IMDB.com creò una scheda di un nuovo film con tanto di titolo, provvisorio, “Knight of Zodiac – The Movie – Chapter 1 Hope From the Stars”. Il portale riportava numerose informazioni, tra cui il cast. Furono fatti diversi i nomi di giovani attori per interpretare i personaggi dell'opera di Kurumada, tra questi figuravano John Patrick Amedori per il ruolo di Pegasus, Frankie Muniz (noto per i film di Cody Banks) per il ruolo di Andromeda e il protagonista della serie “Smallville” Tom Welling per il ruolo di Phoenix. Il film fu pensato come primo di una trilogia, prodotta dalla Omega Entertainment coadiuvata dalla Warner Bros che, secondo alcuni, aveva già iniziato la produzione delle colonne sonore del film nei suoi studi.
Dopo questo incensante susseguirsi di rumors su un probabile film, iniziò poi un lungo periodo di silenzio sul progetto, probabilmente dovuto anche al flop al botteghino di “DragonBall Evolution”. L'attenzione dei fan si riaccese quando il regista francese Louis Leterrier, fan dichiarato della serie di Kurumada, chiese a Kurumada di disegnare le locandine, per il lancio in Giappone, del suo film “Scontro fra Titani”. Lo stesso Leterrier dichiarò che per creare le armature indossate dagli dei nel film, si ispirò a quelle indossate dai personaggi dei Cavalieri dello Zodiaco. Le parole di Leterrier, come detto, riaccesero la spia sulla creazione di un probabile film basato sui Cavalieri dello Zodiaco, facendo pensare che il film avesse anche un regista, e che quindi fosse prossimo all'entrare in produzione. Ma le parole di Leterrier non ebbero alcun seguito, rivelandosi solo un omaggio ad uno dei mostri sacri dei manga giapponesi. Dopo ciò riprese il silenzio intorno al progetto che cadde nel dimenticatoio.
Nel 2012 qualcosa si rimise in moto, la casa produttrice Toei Animation pubblicò sul suo sito una locandina con Pegasus di spalle e la dicitura “Nuovo progetto di Masami Kurumada”. Con questa locandina la Toei annunciò ufficialmente la creazione di un film sui Cavalieri dello Zodiaco in computer grafica. Tale annuncio rimase sul sito fino ad Ottobre 2013, quando venne lanciato un nuovo sito internet che riportava il titolo del film, “Saint Seiya – The Legend of Sanctuary”. All'interno del sito era possibile leggere la trama, mentre il primo trailer è datato, invece, Marzo 2014. Lo scopo del film era quello di trasporre l'opera di Kurumada in chiave moderna per potersi avvicinare a diversi target di fan, difatti si puntò ad acquisire una fetta di pubblico femminile trasformando il cavaliere dello Scorpione in una donna, si tentò di catturare l'attenzione di un pubblico più giovane, che magari non conoscesse la serie, utilizzando la tecnica del CGI. Il tutto fu inserito in quello che forse è considerato il contesto migliore del manga di Kurumada, ovvero la corsa attraverso le dodici case. Il film si pose, così, l'obbiettivo di condensare in circa 90 minuti l'intera scalata dei cavalieri attraverso le dodici case. Il risultato fu che i personaggi non furono sviluppati a sufficienza, e gli accadimenti della serie, riassunti in modo un po' troppo frettoloso, restavano alquanto incomprensibili per chi si avvicinava per la prima volta alla serie. La regia del film venne affidata a Keiichi Sato, noto agli amanti del genere per le sue lavorazioni su “Tiger Bunny” e “Mazinkaiser”.
In Giappone il film venne proiettato in anteprima l'11 Giugno 2014 durante l'Annency International Animation Film Festival per presentarsi, poi, al cinema il 21Giugno 2014. il film venne proiettato in 145 sale portando un incasso poco sopra i 2 milioni di dollari e non riscuotendo il successo desiderato. Anche ad Hong Kong il seguito di pubblico non fu eccessivo, tutt'altro risultato si ebbe invece nei paesi del sud America e Messico, dove i cavalieri hanno da sempre un gran seguito di fan, infatti tra Messico e Brasile gli incassi sfiorarono i 5 milioni di dollari.
In Italia la Lucky Red acquisì i diritti della distribuzione del film, forte del successo avuto un anno prima con l'uscita di Capitan Harlock. La Lucky Red decise di affidarsi al cast storico di doppiatori, così l'adattamento italiano andò allo studio P.V. con Ivo De Palma, storico doppiatore di Pegasus, che diresse tutto l'adattamento, dall'adattamento dei testi alla direzione del doppiaggio. Con Ivo De Palma anche Danja Cericola (Lady Isabel), Marco Balzarotti (Sirio), Luigi Rosa (Crystal), Andrea De Nisco (Andromeda) e Tony Fuochi (Phoenix) ripresero il loro posto in sala di doppiaggio. L'adattamento del film ricalca quello usato nella serie animata, quindi stessi nomi dell'anime e toni più epici rispetto alla versione originale. Il film venne presentato in anteprima al Lucca Comics and Games il 1° Novembre, alla presenza del regista Keiichi Sato e del compositore delle musiche Ioshihiro Ike. L'uscita del film, inizialmente prevista per Febbraio, venne poi annunciata per l'8 Gennaio 2015, anticipato da una buona campagna pubblicitaria, venendo proiettato in 200 sale. Nelle prime due settimane d'uscita il film si mantenne stabilmente tra i primi dieci posti della classifica italiana, nonostante il drastico calo delle sale che lo proiettavano. Il film, sul suolo italiano, incassa in totale circa 750 mila dollari.
Il film ha incassato globalmente 9,4 milioni di dollari, risultato inferiore alle attese degli studios, che però sono rientrati dell'investimento fatto e che, molto probabilmente, farà scattare la produzione di un secondo film.