Il Punto della Situazione
Con il trentennale della serie sembra doveroso fare il punto chiaro e preciso sulla storia dei Cavalieri dello Zodiaco, partendo da quel lontano 3 Dicembre 1985, giorno in cui tutto ebbe inizio.
Come detto il 3 Dicembre 1985 debutta sul settimanale Shonen Jump il manga Saint Seiya disegnato dal mangaka Masami Kurumada, e dal 1986 questi capitoli vengono raccolti in tankobon che alla fine conterà ben 28 numeri.
Il successo di questo manga fa si che venga creata subito una serie animata che viene affidata al duo Araki e Himeno, che con il loro tratto rendono la serie animata molto apprezzata da tutti, la serie si compone di 114 episodi che riprendono tre filler, la saga delle Dodici Case, la saga di Asgard (filler inedito), e la saga di Nettuno. La produzione degli episodi venne fermata alla saga di Nettuno per dissensi tra i produttori dell'anime e Kurumada, lasciando l'opera incompleta poiché mancava la saga di Ade e lasciando così a bocca asciutta i fan della serie. La serializzazione del manga finì a Dicembre del 1990 mentre l'anime chiuse i battenti con la trasmissione dell'ultimo episodio sul canale TV Asashi il primo Aprile del 1989. Durante la produzione della serie animata sono stati prodotti anche quettro lungometraggi che sono stati proiettati nelle sale nipponiche. I lungometraggi sono stati “La dea della Discordia” (1987), “L'ardente scontro tra gli dei” (1988), “La leggenda dei Guerrieri Scarlatti” (1988) e “L'ultima battaglia” (1989), quest'ultimo film nello specifico, uscito poco prima della conclusione dell'anime, aveva il compito di dare un finale che sostituisse il filler di Ade.
Nonostante il passare degli anni la serie ha sempre vissuto di una certa notorietà e a partire dai primi anni del nuovo millennio per Saint Seiya inizia una nuova vita. Nel 2002 la Toei, stimolata da alcuni disegnatori francesi che crearono un trailer animato della saga di Ade, decide di mettere di nuovo mano all'opera creando il capitolo finale della saga e così in quel periodo iniziano i lavori della produzione della prima parte della saga di Ade, il capitolo Santuario, formato di 13 OAV che vennero mandati in onda a partire da Novembre 2002 sul canale SKY Perfect TV con il ritmo di un episodio ogni quindici giorni. In quello stesso anno sul numero di Gennaio 2003, ma pubblicato a Novembre, di Shonen Red viene annunciato Saint Seiya Episode G e nel numero seguente fa il suo debutto con l'uscita del primo capitolo, in molti hanno creduto che la G stesse per God, quindi la saga dei cieli, ma ben presto viene specificato che la G sta per Gold, infatti la storia vede protagonisti i cavalieri d'oro in una storia ambientata sei anni prima del manga classico. La storia e i disegni sono affidati a Megumu Okada con la supervisione di Kurumada, il tratto del mangaka risulta essere molto differente da quello del creatore originale e questo ha inizialmente creato qualche malumore dei fan. Sulla scia del nuovo successo avuto dalla serie grazie alla prima serie di episodi della saga di Ade viene prodotto e rilasciato nei cinema a Febbraio 2004 il lungometraggio Saint Seiya – Tenkai Hen, un film ambientato dopo la battaglia di Ade e nelle volontà di Kurumada doveva essere il primo capitolo di una trilogia che raccontasse la battaglia dei cavalieri contro Zeus e gli dei dell'Olimpo. Ma lo scarso successo avuto nelle sale fecero tramontare il progetto lasciando questo film una battaglia se stante. A cavallo tra il 2005 e il 2006 viene mandato in onda la seconda parte della saga di Ade, il capitolo Inferno, in quello stesso periodo vedono la luce due nuovi manga dedicati ai cavalieri e tutti e due con il medesimo tema centrale, ovvero la Guerra Sacra precedente. I manga sono il Lost Canvas, curato dalla mangaka Shiori Teshirogi, e il secondo è il Next Dimension curato in prima persona da Masami Kurumada. L'idea di partenza sembrava essere quello di raccontare la medesima storia, la guerra sacra del diciottesimo secolo, ma vista da due punti di vista differenti ovvero quello del cavaliere di Pegaso, per quanto riguarda il Lost Canvas, e quello dei cavalieri d'oro, per il Next Dimension. Ben presto però il manga Next Dimension prende altre strade intrecciandosi con la serie classica diventando ben presto sia il continuo che il prequel ufficiale, nonostante l'interesse però il manga vive di numerose interruzioni date dall'autore Kurumada. Intanto nel 2008 vengono rilasciati gli ultimi episodi della saga di Ade, il capitolo Elisio che concludono così la trasposizione animata del manga classico.
In contemporanea all'uscita dei nuovi episodi dei Cavalieri dello Zodiaco, si fa strada un nuovo successo legato alla serie, ovvero il Lost Canvas, infatti lo spin-off curato dalla Teshirogi risulta avere un grande successo, sia per il suo tratto pulito che per l'ottima caratterizzazione dei personaggi e la storia ben scritta, tanto che nel 2008 viene annunciata la creazione di una nuova serie di OAV prodotti dalla TMS Entertainment dedicati alla prima parte dei volumi del Lost Canvas mentre una seconda serie di 13 episodi viene rilasciata nel 2011, anno in cui termina anche il manga. In seguito la stessa casa di produzione annuncia l'interruzione della serie lasciando così incompiuto l'anime del Lost Canvas, mentre dopo la fine del manga la Teshirogi inizia la serializzazione di gaiden dedicata interamente ai cavalieri d'oro e raccontano le loro storie prima che la Guerra Sacra abbia inizio. Il 6 Febbraio 2012 viene annunciato dalla Toei Animation una nuova serie animata, spin-off della serie classica, ovvero Saint Seiya Omega. Questa nuova serie racconta gli avvenimenti di una nuova generazione di cavalieri dopo la battaglia di Ade, dove comunque ritroviamo molti dei protagonisti della serie classica. La serie animata si compone di 97 episodi andati in onda su TV Asashi dal 1 Aprile 2012 al 30 Marzo 2014, composto da due stagioni l'anime racconta la battaglia dei cavalieri contro Mars e i suoi cavalieri, compresi i cavalieri d'oro, mentre la seconda stagione, in cui vediamo il ritorno di numerosi protagonisti della serie classica, narra la battaglia contro la cugina di Atena, Pallas.
Intanto, il 19 Giugno 2013, il mensile Champion Red di Akita Shoten ospita la conclusione del manga Episode G, mentre dal mese seguente lo stesso mensile ospita un nuovo spin-off, Saint Seiya – Saintia Sho, un manga affidato Chimaki Kuori che narra le avventure di un gruppo di guerriere di Atena. Nel 2014, dopo anni di voci e rumors in merito, viene annunciato il film dei Cavalieri dello Zodiaco in computer grafica, un primo annuncio non meglio specificato lo diede la Toei nel 2012 mostrando una locandina e la dicitura “Nuovo progetto di Masami Kurumada” mentre il film uscì nelle sale nipponiche il 21 Giugno 2014, il film non ha alcun collegamento con le serie animate dei Cavalieri, ma si tratta semplicemente di un nuovo adattamento dl manga raccontando la battaglia dei cavalieri di bronzo alle 12 case. Nel frattempo Okada decide di rimettere mano alla serie Episode G iniziando la serializzazione di un nuovo arco narrativo nominato Episode G Assassins pubblicato sotto forma di web magazine. E proprio il web è diventato la casa dell'ultima opera, in ordine di tempo, dedicata ai Cavalieri dello Zodiaco, infatti il 29 Novembre 2014 viene annunciato al Tamashii Nations una nuova serie sui cavalieri intitolata Saint Seiya – Soul of Gold, la serie narra le avventure dei 12 cavalieri d'oro che dopo aver dato la loro vita dinnanzi al Muro del Lamento si risvegliano ad Asgard, in questo luogo, in cerca di risposte, si troveranno a combattere i cavalieri del nord manipolati dal dio degli inganni Loki. La serie è stata distribuita in simulcast ovvero lanciata sulle principali piattaforme video con i sottotitoli di varie lingue a partire da 11 Aprile 2015.
In questi 30 anni di vita di cavalieri le cose fatte sono tante e molto probabilmente molte altre saranno fatte per una serie che oggi compie 30 anni ma che comunque ne dimostra molti di meno.