Il vostro parere su I Cavalieri dello Zodiaco - Episode G
Nel 2002, in occasione del rilancio del franchise dedicato a Saint Seiya in vista dell'uscita degli episodi di Ade, si decide di rilanciare anche una nuova linea editoriale e così esce in Giappone lo spin-off Saint Seiya Episode G, dove la G sta per Gold. Infatti questo nuovo manga, ambientato sei anni prima del manga originale, è incentrato sulle avventure dei cavalieri d'oro impegnati a combattere la minaccia di Cronos e dei Titani fatti risvegliare dal dio primordiale Ponto. A dirigere i lavori viene scelto il giovane mangaka Megumu Okada che si fa notare per il suo stile di disegno totalmente diverso da quello di Kurumada, infatti i personaggi che vengono ridisegnati da Okada risultano quasi irriconoscibili, con corpi molto esili e volti dai grandi occhi, molto più simili ad uno shojo manga. Teatro dell'avventura risulta essere molto interessante, difatti la storia, oltre ai Titani, richiama diverse citazioni agli eroi e ai miti della mitologia dell'antica Grecia, ed essendo incentrato sui cavalieri d'oro mostra anche il lato “umano” dei cavalieri e non solo il loro essere guerrieri potentissimi.
Noi di “Le Dodici Case” vi abbiamo chiesto cosa ne pensate di Episode G....
Marco: per me come storia è divina! Disegni potrebbero essere migliori ma meglio di omega per intenderci, io ci farei anche un anime.
Luca: Trama brutta e confusionaria, il disegno può non piacere ma credo sia il minore dei mali.
Stefano: Ho letto i primi sette numeri. Alcuni spunti non erano male..... Spiega com'è organizzato il Santuario rispetto anche al mondo. Purtroppo l'aspetto grafico non mi è mai piaciuto e per questo motivo non mi sono mai spinto oltre nel leggerlo.
Lorenzo: Meglio che non dica niente.
No, a parte gli scherzi, la sto tentando di rileggere, ma il ricordo che ne ho è a dir poco pessimo. Disegni osceni ed eccessivamente confusionari... Poi una storia assurda... Qui vediamo i cavalieri d'oro da ragazzini che sterminano gli dei, mentre sappiamo che sette anni dopo, da adulti, le prenderanno appunto da altri ragazzini...
Inoltre, se non ti piace Aiolia la storia diventa davvero difficile da digerire, dal momento che in un modo o nell'altro è sempre al centro dell'attenzione, mentre alcuni personaggi come Aphrodite si vedono appena. Insomma, spero di rivalutarla almeno un po' rileggendola ora con occhi più maturi, ma non ho delle grandissime aspettative.
Gianluca: Storia bellissima e avvincente meritava un sequel..... la grande pecca è rappresentata dalla grafica.
Federica: I disegni di Okada sono parecchio barocchi, a maggior ragione se confrontati con lo stile di Kurumada. Ciò non toglie che la trama sia molto interessante.
Ivano: Storia con spunti interessantissimi, ad esempio i rapporti col resto del mondo da parte del Santuario e la vita di tutti i giorni del Santuario stesso.
Senza contare l'apparizione di vere figate come personaggi (Ettore, Prometeo) e mostri (Euriale, il Minotauro) appartenenti al mito.
Peccato che il disegno, per quanto articolato (forse fin troppo, al punto di divenire confusionario ed incomprensibile) sia totalmente inadatto ad una storia come Saint Seiya.
La storia precipita nella sua conclusione, con un finale a dir poco affrettato e quasi buttato lì tanto per metterlo (probabilmente l'autore aveva fretta di iniziare la seconda serie).
Altra pecca a mio avviso non da poco è l'eccessiva differenza di forza dei gold rispetto alle controparti della serie classica. Un esempio su tutti: in Episode G Aldebaran con un braccio sopporta la Bilancia di Temi e con l'altro prende a schiaffi l'Idra di Lerna. Come può quello stesso uomo morire nella serie classica a causa delle puzze di uno specter di infima categoria?
Le cose belle pareggiano con le brutte. Senza infamia e senza lode
Manuel: Se lo potevano risparmiare. Avrebbe avuto senso se fosse stato un seguito della serie originale, così è una schifezza.
Andrea: Da quel che ho capito i nostri gold riuscivano a combattere contro i Titani (i tizi con le armature nere) perché i secondi si sono indeboliti rispetto agli dei Ellenici non perché i primi da ragazzini erano più forti da adulti.....
Dario: Ripetitivo dopo il 15 volume in poi disegni molto scuri e a volte indecifrabili, Storia interessante, spiegazioni delle costellazioni molto affascinante.
Maria: Una mia amica ha comprato alcuni numeri dei manga (grazie a dio i soldi li ha spesi lei) comunque, mi ha prestato i primi due numeri e la trama per il mio parere è cosi cosi, ma la grafica e talmente terrificante che leggendoli ho perso 20 diottrie!!!
Emilio: Idea? Ottima. Sviluppo della storia? Noioso. Design? Osceno. Coerenza con la serie originale? Media.
Carlo: Ho trovato la storia e l'idea dello scontro con i titani molto validi, il design delle armature devo dire che sebbene ad un primo impatto mi abbia lasciato perplesso poi pian piano mi ha convinto e mi sono piaciute molto alla fine. Come spesso accade alla fine i cavalieri d'oro appaiono ben più forti di come vengono mostrati nell'opera originale il che mi va bene ma se deve essere un prequel la cosa ha poco senso. In generale comunque per me un lavoro tutto sommato piacevole anche se a volte un po' stucchevole nei dialoghi.
Ciano: Non mi piacciono i disegni..
GianFrizz: Una figata!!! Non mi piacciono i volti ma il resto è spettacolare!! Dinamico al massimo e cavalieri d'oro invincibili!! Bellissimo! Alcune delle scene più belle dei cavalieri dello zodiaco
Aiacos: Tanto per cominciare i disegni fanno pena (infatti il manga non è di Kurumada), la storia e carina ma ogni volta che vedo i disegni mi rovina l'atmosfera e dopo 4/5 pagine perdo la voglia di leggere.
Se non ti danno fastidio i disegni o i Gold più forti (Aiolia=Dio) di come vengono mostrati nella Serie Originale (Classica e Hades) puoi tranquillamente leggerlo.