ALLA CARICA! LE SETTE ABITAZIONI DELL'YGGDRASIL

Dinnanzi alle entrate dell'Yggdrasil i soldati di Asgard fanno muro per non permettere ai Cavalieri d'Oro di passare, nonostante le suppliche di Lithya, fin quando non interviene Andreas che chiede ai suoi soldati di farsi da parte perché Asgard sarà difesa dai cavalieri del Nord, le guardie allora si spostano facendo passare i Cavalieri d'Oro che entrano all'interno dell'albero.

I sette cavalieri di Asgard sono ora al cospetto di Andreas

-I Cavalieri d'Oro di Atena, insieme alla traditrice Lithia, sono qui per distruggere l'Yggdrasil che benedice la nostra Asgard. Atena ha dunque intenzione di estendere il suo dominio su tutta la Terra. Guardate quel sole.- mostrando ai suoi cavalieri la Grande Eclissi provocata da Ade -Quella è opera del Re degli Inferi, Ade, che cospira con Atena. Tramite la Grande Eclissi Ade tenta di tenere sotto controllo la forza dell'Yggdrasil. E i Cavalieri d'Oro, guerrieri defunti, sono rinati come Einherjar e marciano contro Asgard. Lo scontro finale ha ora inizio. Il suo nome è Ragnarok.- Il sacerdote consegna poi ai suoi cavalieri gli zaffiri creati da Fafnir che permettono ai cavalieri di attirare ancora più forza dall'Yggdrasil al punto da riuscire a superare i Cavalieri d'Oro, una volta messi i guerrieri di Andres sentono subito benefici e promettendo di difendere Asgard si avviano alle stanze dell'Yggdrasil. Frodi, rimasto indietro, chiede ad Andreas il motivo per cui non ha permesso di attaccare Ioria e compagni nell'inverno del Fimbul, il motivo del sacerdote è nelle armature divine.

-Una potenzialità celata nelle armature nemiche. Conoscere a fondo tale potenzialità e gli effetti di cui sono portatrici le armature divine ci consentirà una vittoria assoluta. I cavalieri di Atena non riescono a mantenere tale forma che per pochi instanti. E la forza fisica necessaria per mantenerla è immensa. Con la forza degli Zaffiri di Odino la sconfitta per mano dei Cavalieri d'Oro è praticamente impossibile.-

-A proposito dei cavalieri rimasti, non vi è traccia di uno di loro. Mi chiedo dove possa trovarsi.- chiede Frodi

-Io l'ho già incontrato- risponde Andreas lasciando meravigliato il suo cavaliere -E' stato il primo Cavaliere d'Oro che incontrai, Micene di Sagitter.-

Andreas ha un flashback del colloquio che ebbe con Hilda che lo accusava di aver plagiato gli abitanti di Asgard risvegliando l'albero maledetto, l'Yggdrasil e di aver imprigionato sua sorella Flare. Una volta fuori dal palazzo, Andreas viene raggiunto da Micene che vuole conoscere le sue intenzioni dopo aver risvegliato l'albero maledetto ma di tutta risposta Andreas prova ad attaccarlo, così il cavaliere indossa la sua armatura del Sagittario.

Dopo questo breve flashback Andreas invita Frodi a raggiungere il suo posto nel campo di battaglia mentre i Cavalieri d'Oro giungono al centro dell'Yggdrasil da cui partono i percorsi per le sale dell'albero. I cinque cavalieri e Lithia sono consci del fatto che l'albero sta nascondendo qualcosa di terribile così Lithia avverte che i cavalieri che l'unico modo per fermare questa entità malvagia è distruggere le sette statue poste nelle sette stanze dell'Yggdrasil che sono la Stanza della Saggezza, Schwarzalbenheim, la Stanza dei Giganti, Jotunheim, Stanza della Luce, Alfheim, la Stanza dei Morti, Hellheim, la Stanza dell'Eroe, Vanaheim, la Stanza della Nebbia, Nifelheim, e la Stanza del Ghiaccio, Juchheim. Dopo le parole di Lithia i cinque cavalieri si dividono dirigendosi ogni uno in una direzione mentre Lithia, come spinta da una forza misteriosa, si incammina all'interno dell'Yggdrasil raggiungendo una delle sale mentre Ioria raggiunge il Vanheim difeso da Frodi, Adelbaran la Stanza dei Giganti difesa da Heracles, Mur nello Schwarzalbenheim ritrova Fafnir che viene subito atterrato dal potere telecinetico di Mur, Capricorn è di fronte al compagno Acquarius nella Stanza del Ghiaccio mentre Dohko giunge nell'Hellheim dove viene attaccato da soldati ormai defunti.

Nel suo salone Andreas osserva soddisfatto l'evolversi delle battaglia, poi nell'osservare marchingegno che sembra sottrarre il potere delle armature d'oro ricorda ancora lo scontro con Micene, infatti il cavaliere del Sagittario avvertì subito che con lui erano rinati tutti gli altri Cavalieri d'Oro poi Andreas gli confidò che i Cavalieri d'Oro di Atena con il loro cosmo avrebbero nutrito l'Yggdrasil e così dicendo attaccò Micene con le radici dell'albero, il cavaliere, sul punto di essere sconfitto, scoccò un'ultima freccia espandendo al massimo il suo cosmo e risvegliando per poco l'armatura divina, la freccia colpì all'occhio Andreas mentre Micene cadde dal burrone dietro di lui. Andreas torna a guardare il nucleo che sottrae il potere dalle armature d'oro che alimenta l'Yggdrasil mentre nelle stanze dell'albero la battaglia tra i cavalieri di Atena e i cavalieri di Asgard sta per avere inizio.

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