IL NOSTRO LASCITO AL FUTURO! L'INTRAMONTABILE MITO DEI CAVALIERI D'ORO

I dodici cavalieri d'Oro sono di nuovo tutti riuniti per combattere Loki, con la speranza che tutti insieme possano battere il dio degli inganni. Mur nota la lancia Gungnir tra le mani di Loki e Cancer ne avverte un immenso potere distruttivo, i cavalieri sono decisi ad attaccare prima che Loki usi ancora la lancia e insieme si lanciano contro l'avversario.

I primi a lanciarsi contro Loki sono Fish e Cancer con quest'ultimo che lo ringrazia dell'aiuto datogli in città, Fish attacca con la sua “Rosa Rossa” mentre Cancer, desideroso di vendicare Helena, attacca con gli “Strati di Spirito”, ma i due attacchi non sembrano creare problemi al dio. Subito dopo è il turno di Scorpio e Aquarius con il custode dell'undicesima casa che si scusa con l'amico per il comportamento avuto prima di attaccare Loki con il “Sacro Aquarius”, Scorpio lo accompagna lanciando la “Cuspide Scarlatta”, anche i loro colpi non sembrano sortire effetto e Loki contrattacca con il suo potere ma i due cavalieri d'oro vengono aiutati da Mur che li protegge con il “Muro di Cristallo”. Il cavaliere dell'Ariete passa all'attacco accompagnato da Virgo, Mur lancia la “Rivoluzione Stellare” mentre Virgo attacca con un evocazione di spiriti, “Elevatevi, Spiriti; Danzate, ombre delle tenebre”. Anche l'attacco combinato di Mur e Virgo non sortisce effetti.

« Non importa quanti di voi siate, il vostro destino è quello di soccombere al mio potere! » esclama Loki mentre con il suo potere stacca un grosso masso e lo scaglia contro i cavalieri, il masso viene, però, distrutto da Capricorn con la sua “Excalibur” preparandosi ad attaccare insieme a Ioria, i due cavalieri attaccano con “l'Excalibur” e il “Sacro Leo” ma ancora Loki, con il suo potere resiste e scaglia via i due cavalieri. Dopo di loro è il turno di Dohko e Aldebaran, con il cavaliere della Bilancia che esorta l'amico a sprigionare tutto il suo potere prima di colpire Loki con il “Colpo Segreto del Drago Nascente” seguito dal “Sacro Toro” lanciato da Aldebaran, questa volta Loki per evitare il colpo è costretto ad elevarsi ma si ritrova tra Gemini e Micene che, dopo tanti anni dalla notte in cui Micene salvò la piccola Atena da Gemini, si ritrovano di nuovo fianco a fianco.

« Micene, non mi aspettavo che sarebbe arrivato un giorno in cui ci saremmo trovati faccia a faccia in questo modo. »

« Lo capisco guardandoti negli occhi. Hai intrapreso un sentiero spinoso anche dopo la morte. »

« Il dolore che grava sul mio cuore, non è nulla in confronto al sangue che tu hai versato... »

« Tuttavia, poter combattere un'altra volta al tuo fianco per me è un onore, Gemini. »

Una volta ritrovatisi, i due cavalieri d'oro attaccano ancora Loki, Micene con il “Sacro Sagitter” e Gemini con “l'Esplosione Galattica”, la potenza dei due colpi provoca una forte esplosione che fa pensare che Loki sia ormai sconfitto ma invece esce illeso anche da questo attacco lasciando sorpresi i cavalieri d'oro.

« Pensavate che ignorassi il livello del vostro potere? Al contrario siete voi a non sapere quanto sia temibile questa lancia Gungnir! » esclama Loki mentre si prepara a colpire « Prima mi avete ostacolato facendo risuonare il vostro cosmo, ma questa volta non succederà! »

All'attacco portato da Loki Mur, Dohko, Virgo e Aquarius provano a formare una barriera con le loro tecniche ma senza successo e vengono sbalzati via insieme agli altri cavalieri. Loki, nel vedere che sono ancora vivi, loda il loro potere poi allontana il Draupnir dalle mani di Ioria, intanto Lithia continua a pregare senza sosta e subito dopo una pioggia di petali rossi cade sul campo di battaglia, Virgo sente che appartengono ad Atena, sono intrisi del suo sangue, questo gesto della dea commuove i cavalieri d'oro che si rialzano pronti a riprendere la lotta espandendo i loro cosmi tanto da trasformare le dodici armature d'oro in armature divine. Visto il potere dei cavalieri d'oro aumentare in modo sproporzionato, Loki prova a fuggire ma i cavalieri lo seguono pronti a combatterlo mentre Hilda spiega a Frodi e Sigmund il potere delle armature divine.

« Anche con le armature divine complete, non potete competere con la mia lancia Gungnir! »

ma i cavalieri si preparano ad unire i loro dodici cosmi per batterlo.

« La bellezza dei volti sorridenti delle persone che abitano la Terra! » esclama Fish scagliando la “Rosa Rossa” che va a colpire Loki, lo segue Scorpio « La giustizia incrollabile che niente può deviare! » che attacca con la “Cuspide Scarlatta” mandando a segno tutte e tredici le punture.

« La gentilezza di proteggere ciò che ci è caro! » sono le parole di Aldebaran prima di lanciare il “Sacro Toro”, dopo di lui è il turno di Cancer « Il coraggio di proteggere qualcuno di insostituibile! » sono le sue parole prima di lanciare gli “Strati di Spirito”, entrambi i colpi vanno a bersaglio prima che Aquarius lo colpisca con il “Sacro Aquarius” « Per l'amicizia che si instaura tra cuori ardenti ». « La convinzione di affrontare i propri errori! » sono le parole di Capricorn prima di dar sfogo al suo potere colpendo, insieme ad Aquarius, Loki. « Il coraggio che ribolle nel cuore! » sono le parole di Dohko prima che scagli il “Colpo dei Cento Draghi”, « Gli occhi in grado di distinguere la verità! » esclama Mur prima di attaccare, lo stesso fa Virgo facendogli eco « Un cuore puro senza macchia! », anche i loro colpi vanno a bersaglio.

« L'amore disinteressato e senza distinzioni! » sono le parole di Gemini prima di colpire, a lui segue Micene incoccando una freccia, « Questa è la nostra promessa! Noi trasmetteremo tutto questo alle future generazioni! », i colpi dei due cavalieri passano Loki, incredulo, da parte a parte. In ultimo è Ioria che, preso il Draupnir, si fa incontro a Loki che a sua volta è preoccupato « Se esaurisci tutto il tuo cosmo in quel modo, il tuo corpo ne subirà le conseguenze! Vuoi davvero buttare via la tua vita e il tuo nuovo corpo?! » minaccia Loki.

« Ancora non capisci Loki? Nessuno di noi 12 Cavalieri d'Oro vuole tenersi stretti questa vita e questo corpo! » replica Ioria che si prepara a colpire « Prendi! Questo è il colpo che darà un futuro alle nostre anime! » e scaglia il “Sacro Leo” alla massima potenza. Il pugno di Ioria va a scontrarsi con la lancia Gungnir finché la forza delle preghiere ad Odino del popolo di Asgard non giunge a Ioria permettendogli di distruggere la lancia Gungnir e colpire Loki rispedendolo nell'oscurità.

Alla fine della battaglia tra i cavalieri d'oro e Loki, il sole torna a risplendere su Asgard mentre ai piedi della statua di Odino i cavalieri vengono ringraziati da Lithia e Hilda

« Grazie a te, Ioria, e anche a tutti voi Cavalieri d'Oro. Grazie a voi Asgard e la Terra sono state protette. » sono le parole di ringraziamento di Lithia. Detto ciò Lithia nota che i cavalieri iniziano a sparire poiché il loro tempo sulla Terra è terminato, i cavalieri sono invece preoccupati per Pegasus e gli altri impegnati nella guerra con Ade nell'Elisio, vorrebbero quantomeno spedire loro le armature d'oro quando una voce si offre di aiutarli, è quella di Nettuno

« Vi aiuterò io. Cavalieri d'oro di Atena, il vostro cosmo ha risvegliato la mia anima. Usando il mio potere sarete in grado di mandare le vostre armature nell'Elisio. » Hilda, che ben ricorda quando Nettuno la controllò con l'anello del Nibelungo, rimane perplessa sulla fiducia da dare al dio ma Ioria ammette che è l'unico modo per aiutare i cavalieri a sconfiggere Ade. I cavalieri si decidono e accettano l'aiuto di Nettuno e così uno ad uno spariscono lasciando il solo Ioria a dire addio a Lithia, il cavaliere le dona il ciondolo che apparteneva a suo fratello, poi il cavaliere sparisce tra le lacrime di Lithia.

Dopo la battaglia contro Loki, Asgard è tornata a una vita di rigidi inverni ma è stata protetta da dodici valorosi guerrieri i cui nomi restano impressi nel cuore di quelle persone, il nome dei dodici Cavalieri d'Oro di Atena.

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