MEGLIO ORIGINALE O DOPPIATO?

Navigando sul web si incappa spesso su dibattiti riguardanti la possibilità di doppiare le serie dei Cavalieri dello Zodiaco come Soul of Gold o The Lost Canvas. Si accende così la diatriba tra i puristi della lingua originale contro chi invece preferisce ascoltarli doppiati. Nel nuovo millennio da noi in Italia è giunta solo la serie di Ade, peraltro molto bistrattata da Mediaset, che ne acquisì i diritti e mandò in onda gli ultimi episodi dedicati alla battaglia nell'Elisio solo dopo anni. Ad oggi, invece, le nuove serie dedicate a Lost Canvas e Omega non sono state neanche prese in considerazione dagli addetti ai lavori. Si, ci fu un interessamento di Giochi Preziosi per la serie Lost Canvas, ma rimase tale. A queste nuove serie non è rimasto altro che finire sul web, che cerca di attestarsi sempre più come piattaforma televisiva alternativa, con l'unico difetto, o pregio, che la quasi totalità delle serie che vengono trasmesse sul web non sono doppiate ma sono sottotitolate. La moda dei sottotitoli prende corpo tra i distributori per il basso costo con cui vengono creati i prodotti finali, perché ovviamente costa meno sottotitolare un anime piuttosto che doppiarlo, non c'è dubbio. Questo fa si che la serie risulti fruibile solo a chi già conosce l'opera, per un solo semplice motivo: per una serie come i Cavalieri dello Zodiaco il punto di forza in Italia è stato il doppiaggio, questo ha permesso a migliaia di fan di avvicinarsi alla serie ed amarla, questo ha permesso anche che gli introiti di chi distribuisce il prodotto salissero. La cosa va ancora peggio se consideriamo che i dialoghi originali sono molto elementari e monotoni, senza nulla togliere al doppiaggio giapponese, senza riuscire a dare un minimo di epicità ai dialoghi, diversamente da quanto fatto in Italia che grazie al doppiaggio si è riusciti a rendere la serie unica nel suo genere. Ma c'è anche un altro fattore da non sottovalutare, e che forse ha il peso maggiore. Come detto poco prima, il web prova ad attestarsi sempre più come piattaforma televisiva alternativa, questo sia nel modo “classico”, dove distributori come Yamato Video pubblicano, quasi sempre sottotitolate, tutte le serie sulle piattaforme video più diffuse come Youtube e Dailymotion, sia in modo “alternativo”. Prendendo ad esempio la serie Omega, che ancora non è giunta in Italia, molti fan incuriositi da questo nuovo prodotto hanno visto la serie in anteprima, sul web. Questo ha fatto risultare la serie poco appetibile alle televisioni o altri media che magari, anche se interessate, avrebbero dovuto correre il rischio di andare incontro ad un flop, sia in termini di visualizzazione che di ascolti, con il rischio, magari, di non rientrare dell'investimento fatto per doppiare gli episodi. L'ultimo esempio, in ordine di tempo, sono gli ultimi OAV di Soul of Gold, trasmessi sul web dalla stessa Toei Animation in contemporanea mondiale e sottotitolato in diverse lingue. La serie sul web ha riscontrato un discreto successo in Italia, ma al momento, alcun investitore si è interessato alla serie, ne tanto per meno doppiarla, per il semplice motivo che risulterebbe una scommessa dal punto di vista economico. Però come tutte le scommesse qualcuna la si potrebbe vincere, magari pubblicizzando per bene l'evento e non sballottarlo da un orario all'altro, chiedere a Mediaset come ha trattato la serie evento su Lupin. Questa potrebbe essere non solo l'occasione di riunire tutti i fans della serie ma anche quella di portare una nuova fetta di pubblico che favorirebbe il successo della serie.

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