“Che cos'è un eroe? È un individuo dotato di grande talento e straordinario coraggio, che sa scegliere il bene al posto del male, che sacrifica se stesso per salvare gli altri, ma sopratutto... che agisce quando ha tutto da perdere e nulla da guadagnare” - Lo chiamavano Jeeg Robot.
Eroe. Una parola che, vedendo i Cavalieri dello Zodiaco, sentiamo spesso, il più delle volte attribuita a personaggi differenti, vuoi per qualità o per carattere in molti sono considerati eroi nell'opera di Kurumada. Ma vediamo cosa significa veramente la parola EROE.
Il dizionario ci dice che un eroe è colui che compie uno straordinario e generoso atto di coraggio, che comporti o che possa comportare il consapevole sacrificio di se stesso, allo scopo di proteggere il bene altrui o comune.
Leggendo questa definizione la nostra mente ci porta a pensare subito a Micene del Sagittario che, nella notte degli inganni, salvò la neonata Atena a costo della sua stessa vita venendo marchiato come traditore. Come tutti sappiamo, il cavaliere non aveva certezza che la bambina fosse Atena, il suo era solo un sospetto, ma non esitò a levare la mano contro l'allora Primo Ministro Arles e questo rende il suo gesto ancora più nobile. Micene sembra proprio incarnare a pieno la definizione di “eroe” ma non è l'unico, infatti la saga dei Cavalieri dello Zodiaco ci presenta molti altri “eroi” a modo loro. Ma l'eroe è anche chi è dotato di virtù come la generosità o il senso di amicizia, ed è proprio in nome di quelle virtù che possiamo porre tra la schiera degli eroi Sirio il Dragone. Il cavaliere proveniente dai 5 Picchi ha più volte messo a repentaglio la propria vita per poter aiutare i suoi amici, un esempio è quando Sirio offre il suo sangue per riparare la sua armatura e quella di Pegasus oppure quando, per avere la meglio su Argol di Perseo, si accecò per sconfiggere l'avversario e salvare Pegasus e Andromeda che erano diventati di pietra. Ma un eroe è anche chi ha grande abnegazione, chi da prova di grande dedizione verso una causa o un ideale come può essere la fedeltà alla dea Atena, ed in questa categoria rientra Pegasus, l'eroe principale intorno a cui ruota la storia. Pegasus, o per meglio dire il cavaliere di Pegasus, è considerato da tutti il cavaliere della speranza, colui il quale può tutto, e Pegasus stesso incarna pienamente questo ruolo poiché non si tira mai indietro in battaglia e per quante volte può cadere esso si rialza sempre per porsi in difesa della sua dea. Ma un eroe non sta sempre dalla parte giusta, ne sanno qualcosa personaggi come Phoenix e Kanon che entrano in scena come antagonisti salvo poi tornare sulla retta via perché il cammino dell'eroe porta spesso a percorrere oscuri sentieri prima di tornare alla luce. Kanon, con la sua sete di potere, si rivolse contro suo fratello e giunse al punto di riuscire ad ingannare due divinità, salvo poi redimersi fino al punto di accettare il castigo di Scorpio e subire le tredici punture dello Scorpione senza muovere un dito, tutto questo per dimostrare il suo pentimento e la fedeltà ad Atena. Ma l'eroe non è solo in atti di forza o gesti eclatanti, l'eroe è anche saggio, colui che con il suo sapere aiuta gli altri come il Grande Mur dell'Ariete che spesso si è rivelato un'autentica guida per gli altri cavalieri.
Insomma I Cavalieri dello Zodiaco sono una serie al di fuori degli schemi, una serie piena esempi di eroismo e dove ogni personaggio può considerarsi a modo suo un eroe.