I diorami sono delle riproduzioni in scala di ambientazioni o scene derivanti da scene di racconti o ambienti reali. Anche il presepe, nel suo raccontare la natività, è da considerarsi un diorama, anzi è probabilmente il diorama più antico che conosciamo. Ma i diorami non sono piccole composizioni ne esistono di alcuni davvero grandi come l'Italia in miniatura, vero esempio di diorama.

Gli appassionati di diorama sono molti collezionisti di modellismo che ne fanno uso per ricreare le scene proprie scene preferite. I primi esempi di diorami da collezione sono legati al modellismo ferroviario con i rifacimenti in scala delle stazioni ferroviarie unite a piccoli dettagli che permettono di rendere più realistico il paesaggio. Dalle semplici stazioni ferroviarie, col tempo, si passa a plastici che permettono di ricreare intere città molto realistiche. I diorami, però, non riguardano esclusivamente il modellismo ferroviario, negli anni la moda dei diorami si è allargata anche agli anime con il rifacimento di paesaggi e scene d'azione facendo in modo che il fenomeno si espandesse tra i collezionisti. I Diorami non hanno solo uno scopo ludico ma possono essere usati anche come strumenti educativi perché al giorno d'oggi sono molti i musei che fanno uso di diorami per rappresentare scene di vita in un determinato ambiente animale o magari per riprodurre avvenimenti storici.

Come detto i diorami hanno coinvolto anche il mondo degli anime da cui non si sono sottratti neanche i Cavalieri dello Zodiaco, infatti molti fan della serie hanno iniziato a ricreare le ambientazioni sia della serie animata che del fumetto, qualcuno prova a rifare anche delle semplici rivisitazioni degli ambienti della serie dove posare poi il proprio modellino. I diorami più riprodotti dei Cavalieri dello Zodiaco, risultano essere senza dubbio quelli legati ai templi delle dodici case del Grande Tempio ma anche le ambientazioni di Asgard vengono riproposte spesso da chi crea diorami poiché risultano essere molto interessanti e particolari. Con lo svilupparsi della moda dei diorami anche le case di distribuzione dei giocattoli hanno fatto delle prime prove per riprodurre delle ambientazioni, o presunte tali, come ad esempio, in Italia, la Giochi Preziosi che per le uscite dei cavalieri creò la scatola a tempio, ovvero una scatola con l'apertura frontale che si alzava ed ai lati due lembi di cartone a forma di colonne permettevano di ricreare un piccolo tempio con il quale giocare. Con gli anni è la Bandai che decide di prendere in mano l'occasione e sviluppa negli anni un concetto di diorama sempre più accurato così, negli anni duemila, approfitta di una nuova esplosione del merchandise legato ai Cavalieri dello Zodiaco e inizia la produzione di diorami legati agli ambienti che hanno caratterizzato la serie come appunto i dodici templi dei Cavalieri d'Oro o la colonna di Nettuno o per ultimo il muro del Lamento. Oggi la Bandai sfrutta molto i diorami anche per sfruttare al massimo l'impatto visivo durante le sue presentazioni come il Tamashii Nations con risultati davvero entusiasmanti. Le qualità dei dettagli è andata sempre in crescendo fino a diventare delle piccole, o grandi, opere da esposizione invece che semplici oggetti da collezione.

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