ARRIVO ALLA CORTE DI MINOSSE

Le quattro porte del labirinto di Minosse sono ormai crollate ma i cavalieri sono però allo stremo delle forze, infatti Crystal, Andromeda e Sirio si trascinano a fatica verso l'uscita del labirinto mentre Pegasus è diretto verso Minosse, il cavaliere è molto debole per via della profonda ferita infertagli da Catreo e questo ne rallenta la corsa. Intanto Phoenix inizia lo scontro con Androgeo, l'ultimo dei figli di Minosse che non è stato ancora sconfitto. I due cavalieri si scambiano qualche colpo atto a saggiare le capacità dell'avversario, sembra infatti che i poteri dei due contendenti si equivalga.

-Non male Phoenix, so che sei il cavaliere di bronzo più forte. Sarà un onore per me accompagnarti in Ade!- esclama Androgeo dopo un pugno di Phoenix.

-Le tue parole non mi fanno alcuno effetto, Androgeo. Sai quante volte sono tornato dall'Ade?- replica il cavaliere con atteggiamento di sfida.

Androgeo decide di partire all'attacco e con il suo cosmo crea un vortice di fiamme che scaglia poi contro Phoenix, mentre il cavaliere della Fenice tenta di liberarsi viene raggiunto da due potenti pugni di Androgeo che lo fanno arretrare di qualche metro e quando il figlio di Minosse si appresta a sferrare un terzo colpo, Phoenix lo blocca con la sua mano e con il suo potere si libera delle fiamme che lo avvolgevano. Androgeo rimane sorpreso dalla facilità con cui Phoenix si è liberato e il cavaliere di Atena sferra un potente pugno contro l'avversario che lo scaglia contro una colonna per poi farlo ricadere a terra.

Pegasus è ormai prossimo all'altare di Minosse dove Lady Isabel è imprigionata dal re di Creta ma oramai si trascina a fatica nonostante la sua forza di volontà. Il cavaliere vede la sua dea molto debole per via del cosmo divino che sta risucchiando Minosse e prova a correre incontro alla sua dea ma il cosmo di Minosse che circonda l'altare è molto potente e Pegasus prova a sfondarla con il suo fulmine ma i colpi, a contatto con la barriera, vengono rispediti al mittente e investono Pegasus che cade a terra. Nonostante sia molto debole, Pegasus si rialza e sotto lo sguardo incuriosito di Minosse, espande il suo cosmo e lancia il "Fulmine di Pegasus" contro la barriera mandandola in frantumi. Intanto Crystal prova a rialzarsi e cerca di raggiungere Pegasus per aiutarlo.

Lo scontro tra Phoenix e Androgeo prosegue.

-Phoenix devo ammettere che il tuo potere è grande, non mi aspettavo potessi liberarti così facilmente delle mie fiamme. Ma vediamo come te la cavi con questo. "Disco di Festo"!-

Androgeo scaglia un disco infuocato contro Phoenix che lo evita spostando la testa, come se nulla fosse. -Tutto qui quello che sai fare cavaliere? Mi sembra un pò poco per un cavaliere del tuo rango.- esclama Phoenix

-Credi che ti basti evitarlo una volta per avere la meglio? Il disco è molto più potente di quello che credi.- nel dire questo il disco cambia direzione e torna indietro puntando a colpire alle spalle Phoenix che, senza scomporsi più di tanto, salta verso l'alto evitando il disco e quando questi punta di nuovo contro Phoenix, il cavaliere sferra un pugno che lo distrugge, poi guarda ancora con aria di sfida Androgeo, -Dicevi?-

Androgeo rimane senza parole nel vedere il potere di Phoenix e in preda all'ira sferra un altro disco che prontamente il cavaliere della Fenice disinnesca con facilità poi scatena il cosmo della fenice provocando un forte turbine di vento caldo che distrugge tutte le mura intorno ai due contendenti, anche Androgeo che tentava di resistere viene sbalzato via e sbattuto nuvamente contro una colonna. Phoenix prova ad avanzare ma Androgeo si rialza a fatica e lo ferma -Pensi di avermi già sconfitto, cavaliere? Ora ti farò assaggiare tutto il mio potere!- Così dicendo Androgeo espande il suo cosmo.

Androgeo scaglia il “Vortice di Festo”, ovvero numerosi dischi infuocati che si scagliano contro Phoenix che, approfittando di un attimo in cui l'avversario è scoperto, scaglia un pugno contro Androgeo che però non sembra risentirne più di tanto. I numerosi dischi infuocati si scagliano contro Phoenix venendone investito in pieno per poi ricadere esanime a terra, apparentemente sconfitto e con l'armatura in frantumi.

-Cosa c'è? Non ridi più, Phoenix? Ah ah ah- la sadica risata di Androgeo viene interrotta da Phoenix che, come se nulla fosse successo, si rialza e l'armatura della Fenice che prima era in frantumi si ricompone sul corpo del cavaliere. -Ma... ma come è possibile?- si chiede Androgeo preoccupato -Tu eri a terra sconfitto... morto! Com'è possibile ciò?-

-Androgeo non sai che la Fenice risorge sempre dalle sue ceneri? Quello che hai visto tu era solo illusione frutto del mio “Fantasma Diabolico” .-

-Cosa dici? Io ho evitato il tuo colpo...- nel dire ciò i dischi lanciati infuocati si scagliano contro lo stesso mandante provocando atroci dolori al figlio di Minosse, ma anche questa è solo un illusione causata dal colpo di Phoenix, difatti Androgeo, dopo aver subito il colpo è rimasto impassibile di fronte a Phoenix che si sta avviando ad aiutare Pegasus ma un urlo alle sue spalle lo ferma -Fermo cavaliere!!! Lo scontro tra noi due non è ancora finito, non ti basterà farmi impazzire ma dovrai uccidermi se vorrai passare!- esclama Androgeo in preda all'ira. Phoenix si volta verso l'avversario pronto a sferrare quello che probabilmente è l'ultimo attacco, intanto sia Sirio che Andromeda si sono rialzati e si sono riuniti, seppur a fatica, a Crystal nella corsa verso l'altare di Minosse dove Pegasus si trova faccia a faccia con Minosse che è pronto a sfidare il cavaliere sotto gli occhi di Lady Isabel.

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