Saint Seiya è un’opera creata da Masami Kurumada, pubblicato per la prima volta sulla rivista Shonen Jump, edito da Shueisha, sul numero 1 del 1986. Il manga si compone di 28 tankobon editi tra il 1986 e il 1990. La serie ottenne un grande successo vendendo oltre 25 milioni di copie. Per sfruttare al massimo il successo iniziale di Saint Seiya, la casa di produzione Toei Animation commissiona subito una trasposizione in anime della serie. Per la creazione dell’anime la Toei si affida a uno dei mostri sacri dell’animazione giapponese, Shingo Araki nel ruolo di character design. Araki era stato già autore di opere famose come Goldrake, Lady Oscar e Devilman. Anche in questa avventura Araki fu affiancato dalla sua inseparabile spalla Michi Himeno. La prima mossa dei due disegnatori fu quella di rivedere lo stile delle armature. L’opera originale si compone di 114 episodi che vanno dalla Guerra Galattica fino allo scontro con Nettuno, nel mezzo fu creato un nuovo arco narrativo inedito nel manga, ovvero la battaglia dei Cavalieri dello Zodiaco contro i Cavalieri del Nord ad Asgard. La serie non comprende la saga finale del manga, la saga di Hades. Questo capitolo non fu creato a causa del calo degli ascolti che avveniva episodio dopo episodio e per dissapori tra Kurumada e la Toei. A distanza di circa 10 anni la Toei inizia la produzione dell’ultimo capitolo della serie, la saga di Hades composta da 31 OAV che usciti tra Novembre 2002 e Giugno 2008. In Italia la serie venne trasmessa per la prima volta sul canale Odeon TV nel 1990 con un adattamento e un doppiaggio che, a causa anche delle censure imposte ai tempi, si differenziava molto dalla versione originale, ma venne, altresì, arricchita di citazioni letterarie e dialoghi epici che hanno reso I Cavalieri dello Zodiaco un cult.

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