La Vostra Opinione su... Soul of Gold
TONY
Carina, non di più.
Primo non mi sono piaciute le nuove cloth, troppo pacchiane a mio avviso. Poi la trama troppo banale, infine non mi è piaciuta la frettolosità in cui tutto si è svolto specialmente gli scontri, troppo brevi e trascurati. Mi è piaciuto rivedere tutti i gold saint, aiolos su tutti, anche saga in vesti buone è stata una sorpresa e deathmask e aphrodite graditissimi. Infine l'ambientazione di asgard che è la mia serie preferita è stata piacevole.
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Saint Seiya nel web
Orma i viviamo nell'era di Internet e del digitale, in molti lo chiamano il mondo in versione 2.0, con l'avvento degli smartphone, poi, siamo sempre connessi alla rete dove guardiamo video, immagini, giochiamo e ci informiamo su ciò che più ci piace e ci appassiona, questa continua ricerca di informazioni ha fatto nascere sul web numerosi siti specializzati di un argomento più tosto che di un altro.
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Saint Seiya - New Confession. Un progetto made in Italy
Uno dei tanti progetti che tenta di svilupparsi nel web è sicuramente Saint Seiya New Confessions, un progetto ambizioso di un gruppo di ragazzi di realizzare un mediometraggio basato su una storia originale riguardanti i nostri amati Cavalieri dello Zodiaco. Ma per conoscere meglio questo progetto abbiamo parlato con uno degli ideatori di New Confessions Riccardo Riande.
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Complete Works of Saint Seiya
Giugno è stato il mese d'oro di Saint Seiya, il mese in cui si sono concentrati la maggio parte delle iniziative atte a festeggiare i trent'anni della serie. Dal punto di vista editoriale, Giugno è stato il mese della così detta Golden Age con l'uscita dei tomi di tutte le serie legate a Saint Seiya, più uno speciale curato dagli stessi autori dei manga. Ma la vera attrazione per il trentennale della serie era il Complete Works of Saint Seiya, ovvero la mostra che ripercorre tutto il percorso fatto dalla serie ideata da Masami Kurumada, dal manga all'anime, fino al merchandise.
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La Leggenda del Grande Tempio: un film lungo 10 anni
Correva l'anno 2002 quando la Toei decise di rimettere mano all'opera di Masami Kurumada, Saint Seiya, iniziando a produrre gli OAV del capitolo finale del manga incentrato sulla battaglia con il dio degli Inferi, Hades. Da quel momento, per l'opera di Kurumada, iniziò una seconda vita che portò la serie a connettersi con diversi spin-off, sia manga che anime. Durante questi anni di produzioni si iniziò a vociferare di un nuovo progetto, diverso dagli altri visti fin'ora: la creazione di un film live-action con attori in carne ed ossa.
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Shingo Araki, il maestro dell'animazione
Cosa sarebbero i Cavalieri dello Zodiaco senza Shingo Araki? Probabilmente l'adattamento animato del manga di Kurumada non avrebbe riscosso tutto questo successo, quindi si può dire che in parte Saint Seiya è anche figlio di Shingo Araki, uno dei character design più innovativi dell'intera animazione giapponese. Ma andiamo a vedere il perché con l'aiuto di Samantha Scuri che ha collaborato a questo articolo.
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Intervista a Ivo De Palma
1)Salve Ivo, grazie per l'intervista che ci concede!
Può cominciare presentandosi ai nostri lettori.
Qualcuno di voi dice che è cresciuto con la mia voce e questo significa che faccio il mio mestiere ormai da molto tempo. Più della metà della mia vita, per l’esattezza. E devo dire che non mi annoio ancora. Alcuni dei personaggi cui ho prestato la voce piacciono molto a voi. Altri, più recenti e certo meno noti perché non passati in televisione, piacciono invece molto a me, perché più complessi e più vicini alla mia esperienza e sensibilità attuali.
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Come festeggiare i 30 anni di Saint Seiya
Ecco che arriva il trentesimo compleanno di Saint Seiya e con esso fioccano le iniziative per festeggiare questo atteso compleanno e provengono, al momento, tutte dal Giappone dove sono partiti con un po' di anticipo iniziando ad annunciare diverse novità collegate ai festeggiamenti.
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Il mistero del marchio Toei sui Myth Cloth
Quanti di voi si sono chiesti ma cosa sono questi bollini sulla scatola di un myht e cosa stanno ad indicare? Alcuni anni fa si sparse la voce che quei bollini stavano ad indicare le qualità del myth come l'accuratezza, la rarità e al valore economico quindi se un myth aveva sulla scatola un bollino oro doveva valere più dello stesso myth che sulla sua scatola un bollino argento, beh così non è, ma facciamo prima un po' di chiarezza su cosa sia questo bollino.
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