COME RICHIAMARE IL PUBBLICO FEMMINILE

Da quando sono nati, i Cavalieri dello Zodiaco, ha appassionato una generazione prevalentemente maschile, con i nostri eroi che erano impegnati a combattere il male, rispettando i dogmi del tempo in cui furono creati. In questo primo universo la figura maschile era al centro dell'azione mentre quella femminile, che pure era abbastanza presente, era limitata a figure che incarnavano gli stereotipi di quegli anni, la bella che deve essere salvata (Lady Isabel), l'amica d'infanzia del protagonista (Lamia) o la sorella da ritrovare (Patricia). altre figure femminili fanno da contorno alla storia come Castalia, Hilda, Flare... l'unica donna che combatte e che ha un ruolo di primo piano è Tisifone, la quale però si innamorerà del protagonista. Questo copione negli anni 80/90 ha funzionato benissimo, ma col passare degli anni i nuovi progetti legati ai Cavalieri dello Zodiaco hanno cambiato un po' il registro. Questa scelta è dovuta al fatto di allargare la schiera di appassionati, prima avvicinandosi ai più giovani, in quest'ottica la realizzazione della serie Omega. Già in questa serie si tenta attirare l'attenzione del pubblico femminile inserendo una donna nel gruppo di cavalieri protagonisti, Yuna dell'Aquila, che ha un ruolo molto più attivo rispetto alle donne della serie classica. In realtà un primo vero approccio si ha nel Lost Canvas con il personaggio di Yuzuriha, ma rimane limitata ad esso. Questo primo tentativo di avvicinarsi al pubblico femminile sembra dare i suoi frutti tanto che nella creazione del film in computer grafica dei cavalieri si assiste ad una metamorfosi totale di uno dei personaggi più amati. Infatti, nel film, Scorpio viene trasformato da uomo a donna, con molti fan che inizialmente hanno storto un po' il naso a questo cambio di registro di uno dei personaggi più amati. Ma alla fine è parsa una scelta azzeccata, poiché la versione femminile di Scorpio è stata sviluppata molto bene ereditando dalla sua versione maschile un po' del suo carattere. Vista la seconda vita che rivivono i cavalieri, questi cambiamenti sembrano non bastare ad attirare le ragazze, ed allora ecco che giunge una nuova serie tutta al femminile, ovvero lo spin-off “Saintia Sho”. Questo nuovo manga racconta le gesta di una nuova schiera di guerrieri di Atena ma al femminile, ovvero le Saintie, ancelle e guardie del corpo di Atena. Il loro scopo è difendere la dea dagli attacchi portati da una divinità malvagia, la dea della Discordia Eris, che per l'occasione viene rispolverata per questa nuova serie dopo la sua apparizione nel primo OAV “La dea della Discordia”. Protagonista di questa serie è Shoko, una ragazza che era destinata ad ospitare lo spirito della malvagia Eris, ma che dopo il sacrificio di sua sorella Kyoko, che prende il suo posto, decide di diventare una Saintia per tentare di salvarla. La presenza maschile nella serie è minore rispetto al passato dove sono presenti molti personaggi della serie classica dove però non hanno ruoli di primo piano, ribaltando così quanto fatto in passato.

Lo scopo dei Cavalieri di avvicinarsi al pubblico femminile con personaggi nelle quali le ragazze possono rivedersi sembra aver portato i suoi frutti visto il successo del manga affidato alle sapienti mani di Chimaki Kuori.

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