Come si può sostituire una miniera d'oro che sta andando inevitabilmente a scemarsi? Semplice, crearne subito una nuova sulla scia di quella vecchia. È il meccanismo che stanno usando Toei e Bandai per dare nuova linfa, e quindi nuovi profitti, al merchandising del marchio Saint Seiya che con la linea di myth cloth EX hanno dato una sterzata importante ad un mercato che, inevitabilmente, si avviava verso la fine. Tutto ciò per il semplice fatto che i personaggi su cui lavorare stavano ormai finendo. Basta pensare che in più di dieci anni di produzione possiamo contare oltre cento uscite di myth classici, senza contare la nuova linea EX, con personaggi riproposti in tutte le salse. Un esempio è Seiya che oltre alle versioni con le quattro differenti armature è stato poi riproposto in altri modi, come l'armatura Pegasus di Fuoco danneggiata, in versione oro, in versione OCE (original color edition) e addirittura dorata a 24k e oltre. Allora, come succede alla maggior parte delle cose, ci si avvia verso un'evoluzione, e l'evoluzione dei myth cloth sono i myth cloth EX, dove EX sta per Exclamation. Questi nuovi myth sono stati lanciati nel 2011 e sono più alti, hanno maggiori punti di snodo per riproporre il maggior numero di pose, hanno dettagli più curati e più accessori su cui fare affidamento per rispecchiare molto di più la versione originale del personaggio. In principio l'idea originale era quella di far uscire i cinque protagonisti di bronzo con indosso la seconda versione dell'armatura e i dodici cavalieri d'oro. Ma la serie EX col tempo riscuote molto successo visto il risultato qualitativo, molto alto dei myth sin dalla prima uscita, a differenza dei myth commercializzati i primi anni, dove personaggi come Seiya o Shiryu non erano poi così somiglianti all'originale. Questo apre, come abbiamo detto prima, una nuova miniera di denaro su cui investire, e allora ecco che la produzione della serie EX si allarga anche ad altri personaggi, così entrano a far parte della collezione gli Specter con Radhamnthys, in uscita ad Aprile 2014, e i Generali degli Abissi con Kanon, uscito lo scorso Luglio. La vera perla dei myth cloth EX sta nella linea di punta della collezione, ovvero i myth legati ai cavalieri d'oro in versione divina vista in Soul of Gold. La serie, secondo il parere di molti fan in giro per il globo, avrebbe infatti come unico scopo quello di rimpinguare la schiera di personaggi da trasformare in myth visto che, a detta di molti, sarebbe stato più opportuno terminare la serie di OAV del prequel Lost Canvas. L'idea, e alcuni diorami mostrati sul profilo Facebook della Tamashi Nations, ci fanno capire che la collezione non terminerà con i dodici cavalieri d'oro ma verranno aggiunti, probabilmente, anche gli altri personaggi della serie Soul of Gold, difatti sono già stati mostrati quelli che potremmo definire i concept di Lithia e Andreas. L'idea è che con il passare degli anni i myth si evolveranno ancora ma francamente credo che meglio di così sia veramente difficile fare.

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